mercoledì 3 maggio 2017

Piccoli editori provano a crescere

Fulvio Tasca ha una tipografia di famiglia, e quella di tipografo è la professione che lo impegna quotidianamente. Ma Fulvio non è solo questo: è una persona che quando serve si impegna in prima persona, nel sociale come nel politico. E da qualche tempo è anche un editore.
Ha cominciato collaborando con la Diocesi di Livorno (e in particolare con il vescovo Diego Coletti), per la quale ha aperto questo nuovo fronte professionale. Il suo primo libro da editore è stato perciò di argomento religioso.




Religione e storia si respirano invece nella seconda, e più corposa, opera pubblicata come Editasca.



La ricostruzione delle vicende delle comunità cristiane arabofone di Livorno rappresenta un interessante contributo alla conoscenza del passato ecumenico e interreligioso della città di Livorno: questa ricostruzione si fonda su un attento uso di tante fonti documentarie di vario livello, che l'autore è riuscito a recuperare in modo da ripercorrere la storia di queste comunità. A Livorno i cristiani arabofoni ebbero varie vicissitudini, vivendo un rapporto di forte dialettica con le altre comunità cristiane e con il potere politico, nel corso dei secoli fino a scomparire nei tempi presenti. A Livorno rimangono però evidenti le tracce lasciate da questi cristiani, che sono sempre rimasti fedeli alla tradizione delle loro radici orientali ma si sono dimostrati anche aperti al dialogo con tutti nel rispetto di tutti: con le loro peculiarità religiose, con il loro dinamismo economico e con la loro sensibilità culturale i cristiani arabofoni hanno svolto un ruolo particolarmente significativo nella formazione dell'anima della città di Livorno.
(392 pagine - 25 euro)



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