giovedì 21 settembre 2017

Ritorni... dal futuro



Prima di tutto, grazie a Paolo Motta. Scrittore, organizzatore della Cooperativa Autori Fantastici e curatore di varie antologie sotto questa etichetta, mi ha offerto la possibilità di inserirmi in una di queste che era in preparazione sotto il titolo "Il bar ai confini del mondo". Da qualche anno, assorbito dall'attività fumettistica, avevo una gran voglia di riprendere in mano i personaggi di romanzi e racconti che ho fin qui pubblicato: Kish e lo scombinato equipaggio del Seattle/Aequus de "Il pianeta scomparso" (versione cartacea e ebook), il Dante Alighieri investigatore ante litteram di "S'i' fosse morte..." (versione cartacea e ebook) e il maresciallo Tinti di "Rapina al supermercato" che potete leggere gratuitamente su Giornale Pop.

Di Kish e soci ho quasi pronto il soggetto di una seconda avventura (che vede anche il ritorno di Darkiller all'interno del romanzo-nel-romanzo, come già nel primo volume); idem per Dante, con una storia... doppiamente intrigante; del maresciallo Tinti sono in via di definizione i soggetti di addirittura due romanzi, uno ambientato negli anni Settanta come il racconto succitato e uno che lo vede già pensionato dare una mano a un'agenzia investigativa tutta al femminile.
Prima di rimetter mano alla scrittura, però, oltre a dover soddisfare le esigenze degli editori che richiedono il mio estro fumettistico, ho anche un paio di progetti che vorrei realizzare finché mi reggono la mano e l'occhio. Eh, sì, ormai viaggio rapidamente verso i settanta e ho visto molti dei miei colleghi scivolare, alla fine del loro percorso artistico, in un periodo di realizzazioni quasi inguardabili perché non più sostenute dalla forza di pennelli, pennini e pennarelli fino a qualche anno prima padroneggiati con ben altra destrezza.
Così, il buon senso mi impone di dare la precedenza, ancora per i prossimi due-tre anni, ai progetti disegnati, rimandando a periodi successivi il ritorno alla letteratura (rigorosamente "di genere").
Ecco perché sono grato a Paolo che, col suo invito, mi ha dato la spinta per buttare giù almeno un racconto e prendermi in questo modo una rinfrancante boccata d'aria letteraria. Visto che il tema era il bar in tutte le possibili declinazioni fantastiche, non mi sono fatto sfuggire l'occasione di riportare in scena la protagonista principale de "Il pianeta scomparso", ma mi è anche venuta l'idea di recuperare altri personaggi provenienti dalla mia attività fumettistica. Negli anni Novanta avevo infatti realizzato una serie fantascientifico-umoristica per la Star Comics, Shanna Shokk; ebbe breve durata, ma anche riletta a distanza di vent'anni resta fresca e godibile, tanto che medito di farne una raccolta in volume... se trovo l'editore interessato.




I protagonisti erano una manciata di "agenti tuttofare" al soldo di Caino, tozzo e rozzo gestore sia dell'agenzia che del bar in un planetoide sperduto che ne era la sede operativa, fisicamente ispirato all'attore Danny De Vito. Ho così trasportato Shanna, Caino e il robot... poco senziente Hardy dal loro futuro (che con quello di Kish condivide l'uso delle teleporte) a quello sotto-spaziale del romanzo. Il piacere di scrivere si è di conseguenza raddoppiato, e il divertimento è andato a mille!

Tanto era l'entusiasmo che mi sono offerto di realizzare anche la copertina (l'avete vista in cima al post;  basta cliccarci sopra per ingrandirla). In un andare e tornare dalla scrittura al disegno e viceversa, per la copertina ho avuto l'idea del "barista elettronico" con Caino in testa a verificare gli incassi; idea che non era presente nel racconto ma che, una volta realizzata l'illustrazione, sono corso a inserire anche nella storia. Ah, le infinite vie della creazione artistica!
Il frutto di questa mia (e dagli altri autori e autrici dell'antologia) fatica è da oggi disponibile su Amazon nella sola versione ebook, perciò... che siate ex lettori di Shanna Shokk e/o del mio romanzo o semplici appassionati di letteratura fantastica, che aspettate a ordinare "Il bar ai confini del mondo"?


martedì 19 settembre 2017

Il ritorno di Banack



Dopo circa un quarto di secolo, sono tornato a scrivere una sceneggiatura di Zagor. Si è trattato di una collaborazione "una tantum", di cui avevo già parlato qui. Ora il volumotto (288 pagine al prezzo di 6 euro e 90; vedete qui sopra la copertina) è in edicola e chi vuole togliersi la curiosità di sapere come si erano conosciuti Zagor e Banack può farlo. I miei testi sono stati affidati all'esperta mano di Romeo Toffanetti, di cui vedete qui sotto una tavola.



L'indiano dalla testa dipinta di nero è protagonista anche della storia-cornice scritta da Moreno Burattini e disegnata da Raffaele Della Monica, perciò parlare di "ritorno" non è assolutamente fuori luogo.
Ecco un veloce sommario delle storie contenute nel MaxiZagor: oltre a quella di Moreno che "contiene" le altre, compresa la mia, sull'albo troverete "Memorie del passato" di Contu e Mangiantini, "Voci sepolte" di Di Orazio e Sedioli, "Sette passi" di Mignacco e Bastianoni e "Brezza di Luna", ancora di Burattini coi disegni di Airaghi. La copertina è del titolare Piccinelli.



Che dire? Sono contento di aver contribuito al doppio recupero di un personaggio che può avere ancora molto da dire e far vedere. Ringrazio per questo quel lettore che, su Facebook, ormai diversi anni fa, sollevò il problema del mancato racconto dell'incontro tra lo Spirito con la Scure e l'irochese, facendomi sentire "in debito" verso gli appassionati.
Ora posso tornare serenamente a occuparmi di altri fumetti e romanzi, ma non prima di aver festeggiato l'occasione con un piccolo regalo per super appassionati e curiosi: visto che ora la tecnologia lo consente, in una nuova pagina del mio blog pubblico la sceneggiatura originale. Se volete, potete divertirvi come su La Settimana Enigmistica a "trovare le differenze" con la versione pubblicata.
Buona (doppia) lettura.


venerdì 1 settembre 2017

Tempo di scuola, tempo di sorridere


Settembre. L'estate non è ancora finita, almeno astronomicamente. Ma non c'è niente da fare: come la parola "agosto" richiama subito alla mente spiagge e ombrelloni, "settembre" ci fa invece pensare immediatamente alla scuola. In date diverse nelle varie parti d'Italia, tra una settimana o due gli istituti scolastici riapriranno i battenti, e masse sterminate di alunni e studenti torneranno tra i banchi con zaini e cartelle al seguito. Durante l'anno, dentro ci staranno l'astuccio delle penne, i quaderni e i libri, ma il primo giorno c'è una sola cosa indispensabile: il diario, dove cominciare a segnare gli orari delle lezioni dei giorni successivi e i primi compiti da fare.
Ognuno ha il suo preferito: nelle varie fasce d'età, ci sono quelli dedicati alle Principesse Disney per le ragazzine o ai supereroi per i maschietti, oppure ancora al protagonista di un anime giapponese o a cantanti e attori. Per gli adolescenti, si contendono da anni il mercato Comix (che quest'anno ospita anche qualche striscia umoristica mia) e la Smemoranda. Giustamente: volenti o nolenti, le lezioni hanno momenti morti e per tutti qualche materia risulta poco "digeribile". Per questo fa piacere a chiunque avere l'occasione, almeno quando si deve segnare qualcosa sul diario, di regalarsi un sorriso con una vignetta, un aforisma o una striscia umoristica che occhieggiano dalla parte bassa delle pagine.
Quest'anno c'è l'opportunità di farsi accompagnare durante l'intero anno scolastico da un diario tanto nuovo quanto divertente, e adatto davvero a tutte le età: con le gag di uno dei due protagonisti, il baco da seta Filo, troveranno di che sorridere anche gli alunni delle prime classi elementari che ancora non padroneggiano bene la lettura. Si divertiranno sicuramente quelli più grandi in grado di cogliere giochi di parole e doppi sensi. E sono pronto a scommettere che, con la scusa di controllare le presenze o eventuali note, non si negheranno qualche risata anche i genitori.
Sto parlando di "A scuola con Ale", il geniale diario nato da un'idea di Stefano Motta, grande conoscitore di Alessandro Manzoni e delle sue opere, "I promessi sposi" in primis. I testi di Mariangela Tentori, autrice anche della coloratissima grafica, consentono di entrare in modo semplice e piacevole nella vita dello scrittore milanese e di conoscere le sue opere facendo raccontare l'una e le altre da un Ale(sandro) bambino che ha tutti i pregi e i difetti dell'infanzia e nel quale i ragazzi non faticheranno a riconoscersi. A lui e al suo amichetto animale io ho dato forma cartoonistica con le mie vignette (una dozzina) e strisce (più di 120, che fanno del diario un vero e proprio libro a fumetti) incaricate di accompagnare i testi di Mariangela e di cui vedete qui sotto un piccolissimo campionario (altre le trovate qui).
Il diario non è distribuito dappertutto, ma con internet acquisti e distanze non sono un problema da tempo: potete comprarlo con un clic sul sito della casa editrice Teka. In questi giorni le spese di spedizione sono anche scontate.







Se poi volete proprio rendere del tutto piacevoli le vostre giornate scolastiche e superare d'un balzo, divertendovi, due degli scogli da sempre più difficili da affrontare (parlo dello studio de "La divina commedia" e de "I promessi sposi") ho pensato anche a quello. Sia il poema di Dante che il romanzo del Manzoni sono due bellissimi libri che, incontrati fuori dalla scuola, potrebbero addirittura entusiasmarvi, ma si sa che quando le cose diventano un obbligo (e, per motivi di tempo, se ne studia magari solo qualche pezzo qua e là) si trasformano subito in materiali uggiosi se non odiosi.



I due libri a fumetti pubblicati da Shockdom di cui vedete qui sopra le copertine ripercorrono canto per canto, capitolo per capitolo, le due opere. Ma a suon di strisce umoristiche. Credetemi (e se non volete credere a me, chiedete alle decine di ragazzi che in occasione di fiere del fumetto sono venuti a ringraziarmi allo stand non solo per le risate fatte, ma anche per gli alti voti presi nelle interrogazioni): avvenimenti e personaggi dei lavori di Dante e del Manzoni vi entreranno in testa senza fatica mentre vi divertite, e interrogazioni, temi o riassunti sull'argomento diventeranno un gioco da ragazzi.
Dante e Renzo & Lucia sono distribuiti nelle principali librerie e fumetterie. Se non li trovaste, resta valida l'opzione già detta sopra: comprarli online dall'editore.

Buon anno scolastico a tutti e tutte!